“Racconta la città, narra il teatro. Invia la tua storia
Ormete ha avviato i lavori per costituire una “Banca della memoria del teatro” nella città di Torino al fine di raccogliere testimonianze, racconti, immagini e parole, di una memoria da condividere con l’intera città.
Perché una Banca della memoria per il teatro?
Per rimettere nel circolo della cultura di oggi i ricordi di ieri, le voci, le immagini, le figure che hanno partecipato alla vita teatrale della città, che hanno contribuito a definirmene l’identità. Per prendersi cura di accogliere (e non solo raccogliere) e custodire anche quei frammenti che sarebbero altrimenti dimenticati, isolati, abbandonati e che invece, entrando in relazione con altri, tanti, e poi rielaborati, messi in movimento da chi intende farli parlare ancora, possono riattivarsi. E parlare di oggi. Perché una città ha bisogno di mettersi in rapporto con la propria storia anche ri-raccontandola. Le nuove generazioni ne hanno bisogno. Il futuro ne ha bisogno. Il teatro ne ha bisogno.
Un progetto speciale
Il progetto, che si incontra e si intreccia con gli altri di Ormete, ha tuttavia una sua specificità metodologica, di comunicazione e condivisione dei risultati. Alle interviste realizzate secondo il protocollo definito da Ormete, nel rispetto della metodologia scientifica degli studi di storia orale e già sperimentato in molti progetti condotti su scala nazionale, si accompagnerà una campagna di sensibilizzazione per una raccolta di più brevi testimonianze spontanee, inviate a una casella postale telematica. In questo modo l’intera città e i suoi abitanti contribuiranno insieme e in vario modo a ricostruire il tessuto della propria memoria teatrale. Un progetto di cui è in via di definizione una collaborazione speciale con il Centro Studi del Teatro Stabile di Torino, istituzione di cui ricorrono nel 2015 i 60 anni dalla fondazione. Ormete lavora in stretta collaborazione con il Centro Studi anche al fine di integrare il ricco patrimonio archivistico e documentario lì conservato e in corso di digitalizzazione con le storie e le testimonianze orali.
La “Banca della memoria del teatro” sarà inizialmente sostenuta da FARID INDUSTRIE S.P.A., un’azienda che si occupa – ad altissimi livelli professionali – della raccolta dei rifiuti, anche su scala internazionale; esempio questo di una unione fra scienze umane e tecnologia, fra cultura locale e respiro internazionale, ma soprattutto il simbolo di quanto il prendersi cura del rimosso (o rifiutato, o scartato, o passato) delle nostre vite e di quella dei luoghi in cui viviamo sia necessario, urgente, vitale. Cosa si rifiuta? Cosa del rifiutato è importante recuperare, rileggere, riscrivere, riannodare al presente, rendere nuovamente vivo per noi?
“Contribuisci con la tua storia”
Ascolta le interviste
Tutte le interviste realizzate da Ormete per questo progetto e una scelta delle testimonianze spontanee inviate via email si trovano in Patrimonio orale. Ciascuna intervista, corredata da una scheda tecnica descrittiva, sarà soggettata, indicizzata e resa fruibile liberamente.