Performance, storia, memoria. L’istruttoria di Peter Weiss a Parma nelle testimonianze degli interpreti

a cura di Roberta Gandolfi - progetto in corso

Dal 1984 il Teatro Due di Parma replica tutti gli anni L’istruttoria, il celebre dramma sull’Olocausto, capolavoro del teatro-documento europeo: Peter Weiss lo compose grazie a un rigoroso montaggio delle deposizioni processuali dei superstiti e dei testimoni, facendo delle fonti orali materia di drammaturgia. Lo spettacolo è tenuto costantemente in vita per volontà e comune decisione degli interpreti di sempre, il nucleo storico del Teatro parmense, deciso ad assumersi il peso della Storia e ad agire teatralmente il passaggio del testimone. La ricerca raccoglie le testimonianze degli attori e dei creatori in merito al ciclo di vita di questo spettacolo, profondamente intrecciato alle loro biografie, per esplorare da più prospettive le questioni legate alla performance della memoria: perché la memoria traumatica può trovare nella modalità performativa una strategia ideale di evocazione e trasmissione? Secondo quali dinamiche i performer si fanno archivi corporei, tramiti di memorie collettive? E cosa apporta la ripetizione dello spettacolo nel tempo lungo della vita dei performer, come si sedimenta e stratifica in loro la percezione del pubblico, tanto da farne non solo dei memorizzatori di partiture e di testi, ma degli interpreti e catalizzatori di un sentire condiviso?

Interviste previste

Roberto Abbati, Paolo Bocelli, Cristina Cattellani, Laura Cleri, Gigi Dall’Aglio, Pino L’Abbadessa, Milena Metitieri, Tania Rocchetta e altri da definire.