Gli esordi del Teatro dei ragazzi e le prime sperimentazioni nelle scuole di Torino

Torino è la città dove si sono svolte le prime e più importanti esperienze di animazione teatrale. A partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, qui hanno avuto luogo le sperimentazioni di Remo Rostagno, Giuliano Scabia, Franco Passatore, Silvio De Stefanis e molti altri.

I “pionieri” dell’animazione trovarono nelle contraddizioni della città (legate al ruolo della FIAT, all’immigrazione, alla rapida espansione urbanistica) un contesto ideale per tentare di ampliare l’idea stessa di teatro e le sue funzioni, portandole a incontrare la società e a uscire dai luoghi consueti dell’evento spettacolare.

Sono nati così fecondi incontri con la scuola, con il mondo delle lotte sindacali, con i quartieri della periferia cittadina. Queste esperienze hanno fatto del linguaggio teatrale un mezzo di esplorazione dei conflitti sociali, di analisi critica della realtà, uno strumento per dare corpo a importanti sperimentazioni in ambito pedagogico.

Manca, a tutt’oggi, un’indagine dettagliata di questa fase cruciale della nostra storia teatrale, la cui memoria è custodita in gran parte dai testimoni e dai partecipanti.